La pena per questi soggetti è quella stabilita for every il reato di diffamazione che avrebbero dovuto impedire, tuttavia diminuita fino a un terzo.
Gli Ermellini, sempre in un caso di diffamazione sui social, hanno chiarito che non occorre neppure fare nomi e cognomi for every integrare il reato di diffamazione se le frasi che solo finalizzate a ledere l'onore e la reputazione consentono l'identificazione della persona offesa (cfr. Cass. n. 10762/2022).
Non è diffamazione parlare male di una persona con un proprio amico; potrebbe esserlo se l’offesa alla reputazione altrui è riferita advert altre due persone, oppure a un gruppo di individui.
Abbiamo sottolineato all’inizio che la diffamazione consiste nell’offesa che si reca alla reputazione di una persona non presente, comunicando con più persone.
La diffamazione è sempre punita a querela di parte. Ciò significa che, se la vittima del reato non sporge denuncia entro tre mesi da quando ha avuto percezione dell’offesa, le autorità non potranno procedere d’ufficio e, quindi, nessun procedimento penale potrà essere avviato.
Questi strumenti rappresentano sicuramente “mezzi di pubblicità”, in quanto permettono al messaggio di raggiungere un numero indeterminato di persone. Si tratterebbe dunque in queste ipotesi di diffamazione aggravata.
arrive ricordato, la diffamazione consiste nell’offendere la reputazione altrui. for every reputazione si intende la considerazione che gli altri hanno di una persona; nel caso specifico, della vittima diffamata.
Affinché possa essere esclusa la consapevolezza dell'innocenza del denunciato occorre accertare che il denunciante abbia agito basandosi su circostanze di fatto non solo veritiere, ma la cui forza rappresentativa sia tale da indurre una persona di normale cultura e discernimento a ritenere la colpevolezza dell'accusato.
In altre parole, la pluralità di persone è integrata a condizione che le frasi diffamanti siano pronunciate di fronte advert almeno due persone oppure, in alternativa, che siano pronunciate dinnanzi advertisement una sola persona con l’obbiettivo che poi questi ne riferisca advertisement almeno un’altra persona (cosiddetto passaparola).
Questi sono gli elementi fondamentali che devono essere presenti affinché un’azione sia considerata diffamatoria ai sensi della legge italiana.
Affrontare un’accusa di diffamazione è un momento delicato che richiede una risposta oculata e ben ponderata. La diffamazione è un reato che può avere conseguenze serie, sia dal punto di vista legale che personale.
Anche incolpare se stessi di un finto reato, ovvero che non sia mai esistito, o addirittura dichiarando di averlo commesso pur sapendo essere un altro il colpevole, corrisponde a reato.
Secondo la legge, la diffamazione attraverso il web è più grave di quella ordinaria perché è in grado di raggiungere una pluralità indeterminata di persone. In pratica, la diffamazione a mezzo World-wide-web è molto più pericolosa di quella classica.
Negli anni successivi al 2000 sono comparse le primary sentenze in ordine alla diffamazione “on line”. La prima in assoluto è la numero 112 del thirty gennaio 2002 del Tribunale di Teramo[eleven], che condannò for every il reato di tentata diffamazione a mezzo stampa il titolare di un sito accusato di avere offeso la reputazione traffico di droga della banca Monte dei Paschi di Siena (sentenza confermata in appello e Cassazione penale, ma ribaltata in sede civile, con la Cassazione che, in diversa composizione, riteneva non sussistente la diffamazione.)